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Fkt - Rieducazione Sportiva, Ortopedica e Terapia Manuale s.n.c.
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FRATTURE DA STRESS

La frattura da stress ha una notevole incidenza nelle lesioni traumatiche croniche da sport in varie sedi corporee: metatarso, astragalo, calcagno, tibia, perone, pube, ileo, collo femorale. Molte sono le discipline sportive soggette a questo tipo di patologia scheletrica da sovraccarico. La corsa presenta attualmente quella con maggior incidenza infortunistica.

Nel sospetto di un’osteopatia da sovraccarico la moderna indagine scintigrafica permette di accertare il rimaneggiamento patologico della struttura ossea causata dal sovraccarico sportivo anche quando l’esame RX (raggi) risulta negativo. Il riposo, e a volte l’immobilizzazione gessata per periodi variabili di 20-30 giorni, risolvono la sintomatologia dolorosa, senza che residuano postumi invalidanti.

E’ chiaro che l’unico modo per evitare questo tipo di problema è la prevenzione. Il rischio di frattura da sovraccarico è presente negli atleti che intraprendono esercizi prolungati senza essersi allenati o esercizi diversi da quelli solitamente praticati : è fondamentale ricercare il miglior equilibrio tra i carichi di allenamento e le possibilità di adattamento dell’apposito locomotore.

Sono cinque essenzialmente i fattori eziologici causa di infortuni nell’ambito della patologia da sovraccarico: errori di allenamento; fattori anatomici; biomeccanica della corsa; scarpe; terreni di allenamento.

Il 60% degli infortuni sono legati all’allenamento. L’eccessivo chilometraggio, l’errata programmazione delle sedute di allenamento, l’improvvisa modificazione del programma di allenamento, l’eccessivo numero di gare.

I fattori anatomici che portano alla frattura da stress sono di vari tipi. Relativi al piede, sia quelli piatti che i cavi, sono poco adatti ad accumulare gli impatti; il ginocchio valgo è uno dei più gravi difetti, ma anche quello varo crea notevoli sollecitazioni all’apparato locomotore.

Sulla biomeccanica della corsa c’è da dire che un’esecuzione tecnica corretta aumenta la capacità di rendimento e diminuisce le possibilità di infortunio. Importante anche scegliere le scarpe giuste.

Una caratteristica della scarpa, che spesso è troppo trascurata, deve essere la flessibilità. Importante non allenarsi con le scarpe troppo usurate.

Infine, non va sottovalutata l’importanza della consistenza del terreno di allenamento su cui si corre. Sarebbe opportuno correre sulla terra o sull’erba

Igor Scodellaro Fisioterapista