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Fkt - Rieducazione Sportiva, Ortopedica e Terapia Manuale s.n.c.
di Scodellaro Igor e Feliziani Cristina
Via Magenta, 3 - 05100 Terni (TR)
P.IVA: 01296490558
Tel./Fax 0744.306740
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info@fisioterapia-terni.it
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IL LASER A NEODIMIO YAG NELLA TERAPIA
Si assiste nel campo terapeutico ad una continua ricerca applicativa per ottenere effetti antalgici ed antinfiammatori sia con mezzi farmacologici sia fisici.
Un sovraccarico funzionale di una struttura come un tendine, un muscolo o una capsula articolare procura come risposta da parte dell’organismo una situazione di locale infiammazione che limita automaticamente la funzionalità del segmento scheletrico coinvolto. Laddove vi è un danno biologico, lo scopo di un trattamento con terapie fisiche è quello di attivare il microcircolo locale tramite il quale si arrivi ad un processo riparativo completo e veloce.
Il laser Neodimio Yag è particolarmente efficace a tal proposito; esso emette luce ad emissione continua o pulsata con potenza massima dell’ordine delle decine di watt e della lunghezza d’onda di 1064 nanometri. Usando particolari lenti che ne defocalizzano il raggio, si ottiene un’ottima penetrazione dello stesso evitando l’ustione cutanea. Alle alte potenze abbiamo un effetto tipicamente antinfiammatorio mentre a potenze più contenute si ottiene un effetto biostimolante. In pratica possiamo dire che fino ad una certa potenza il laser Neodimio Yag esercita un’azione vasodilatante e comunque favorente il metabolismo cellulare, mentre al di sopra di una certa potenza prevale l’effetto antinfiammatorio ovvero i piccoli vasi subiscono un effetto vasocostrittivo con un conseguente miglioramento della situazione antalgica.
E’ quindi importante comprendere il reale utilizzo di tale presidio terapeutico in modo da poter sfruttare a migliore applicazione in relazione alle esigenze dell’atleta e della patologia in questione.
Igor Scodellaro Fisioterapista
Si assiste nel campo terapeutico ad una continua ricerca applicativa per ottenere effetti antalgici ed antinfiammatori sia con mezzi farmacologici sia fisici.
Un sovraccarico funzionale di una struttura come un tendine, un muscolo o una capsula articolare procura come risposta da parte dell’organismo una situazione di locale infiammazione che limita automaticamente la funzionalità del segmento scheletrico coinvolto. Laddove vi è un danno biologico, lo scopo di un trattamento con terapie fisiche è quello di attivare il microcircolo locale tramite il quale si arrivi ad un processo riparativo completo e veloce.
Il laser Neodimio Yag è particolarmente efficace a tal proposito; esso emette luce ad emissione continua o pulsata con potenza massima dell’ordine delle decine di watt e della lunghezza d’onda di 1064 nanometri. Usando particolari lenti che ne defocalizzano il raggio, si ottiene un’ottima penetrazione dello stesso evitando l’ustione cutanea. Alle alte potenze abbiamo un effetto tipicamente antinfiammatorio mentre a potenze più contenute si ottiene un effetto biostimolante. In pratica possiamo dire che fino ad una certa potenza il laser Neodimio Yag esercita un’azione vasodilatante e comunque favorente il metabolismo cellulare, mentre al di sopra di una certa potenza prevale l’effetto antinfiammatorio ovvero i piccoli vasi subiscono un effetto vasocostrittivo con un conseguente miglioramento della situazione antalgica.
E’ quindi importante comprendere il reale utilizzo di tale presidio terapeutico in modo da poter sfruttare a migliore applicazione in relazione alle esigenze dell’atleta e della patologia in questione.
Igor Scodellaro Fisioterapista
