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Fkt - Rieducazione Sportiva, Ortopedica e Terapia Manuale s.n.c.
di Scodellaro Igor e Feliziani Cristina
Via Magenta, 3 - 05100 Terni (TR)
P.IVA: 01296490558
Tel./Fax 0744.306740
Cell. 345.4672545
info@fisioterapia-terni.it
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IL MAL DI SCHIENA
TERAPIA
Il dolore è un segno, un avvertimento, che il nostro corpo dà. Non dobbiamo preoccuparci solo di eliminarlo o di nasconderlo, ma prima dobbiamo cercare la causa che l’ha provocato e possibilmente impostare la terapia in modo da eliminare la causa.
1) Se il dolore è dovuto ad uno sforzo intenso e ad un carico eccessivo sui nostri dischi intervertebrali, occorrerà usare gli esercizi e le posture che decomprimono i dischi stessi. Questo tipo di esercizio è da preferire alla sospensione pura per le braccia perché il muscolo psoas iliaco è rilasciato, la colonna lombare è dritta e si allungano i muscoli della regione lombare; inoltre per l’appoggio dei piedi questa posizione è comoda e può essere mantenuta a lungo, possono essere eseguiti con l’aiuto di una spalliera o di una sbarra da fissare all’interno di una porta in questo modo è possibile realizzare un’ efficace trazione naturale a casa propria.
2) Se il dolore è dovuto ad un movimento di iperestensione che ha forzato eccessivamente la fisiologica lordosi lombare, sarà opportuno eseguire esercizi e posture di compenso in flessione (posizione a uovo).
3) Se invece il dolore è dovuto ad una flessione forzata del rachide eseguiremo esercizi e posture che ripristinino la lordosi lombare.
4) Se un movimento brusco ha forzato una vertebra oltre la sua mobilità fisiologica sarà opportuno l’intervento di un’osteopata o di un chiropratico.
5) Se un’atleta soffre di lombalgia in seguito ad un periodo di super allenamento o eccessivi impegni agonistici sarà opportuno privilegiare il riposo.
6) Se il dolore è dovuto alla tensione eccessiva e allo stress sarà importante usare tecniche di rilassamento.
7) Se il dolore è dovuto al sovrappeso o ad una scadente forma fisica, ricercheremo il calo ponderale con una sana ed equilibrata alimentazione naturale.
8) Se il dolore è dovuto ad una posizione viziata, cercheremo di modificare le nostre abitudini posturali.
In questo modo il paziente lombalgico diventa il protagonista del suo trattamento, non si affida passivamente ai farmaci, ma responsabilmente, collabora con il medico ed il terapista nel curare il suo dolore e poi una volta superata la fase acuta sarà in grado di prevenire le ricadute.
Igor Scodellaro Fisioterapista
TERAPIA
Il dolore è un segno, un avvertimento, che il nostro corpo dà. Non dobbiamo preoccuparci solo di eliminarlo o di nasconderlo, ma prima dobbiamo cercare la causa che l’ha provocato e possibilmente impostare la terapia in modo da eliminare la causa.
1) Se il dolore è dovuto ad uno sforzo intenso e ad un carico eccessivo sui nostri dischi intervertebrali, occorrerà usare gli esercizi e le posture che decomprimono i dischi stessi. Questo tipo di esercizio è da preferire alla sospensione pura per le braccia perché il muscolo psoas iliaco è rilasciato, la colonna lombare è dritta e si allungano i muscoli della regione lombare; inoltre per l’appoggio dei piedi questa posizione è comoda e può essere mantenuta a lungo, possono essere eseguiti con l’aiuto di una spalliera o di una sbarra da fissare all’interno di una porta in questo modo è possibile realizzare un’ efficace trazione naturale a casa propria.
2) Se il dolore è dovuto ad un movimento di iperestensione che ha forzato eccessivamente la fisiologica lordosi lombare, sarà opportuno eseguire esercizi e posture di compenso in flessione (posizione a uovo).
3) Se invece il dolore è dovuto ad una flessione forzata del rachide eseguiremo esercizi e posture che ripristinino la lordosi lombare.
4) Se un movimento brusco ha forzato una vertebra oltre la sua mobilità fisiologica sarà opportuno l’intervento di un’osteopata o di un chiropratico.
5) Se un’atleta soffre di lombalgia in seguito ad un periodo di super allenamento o eccessivi impegni agonistici sarà opportuno privilegiare il riposo.
6) Se il dolore è dovuto alla tensione eccessiva e allo stress sarà importante usare tecniche di rilassamento.
7) Se il dolore è dovuto al sovrappeso o ad una scadente forma fisica, ricercheremo il calo ponderale con una sana ed equilibrata alimentazione naturale.
8) Se il dolore è dovuto ad una posizione viziata, cercheremo di modificare le nostre abitudini posturali.
In questo modo il paziente lombalgico diventa il protagonista del suo trattamento, non si affida passivamente ai farmaci, ma responsabilmente, collabora con il medico ed il terapista nel curare il suo dolore e poi una volta superata la fase acuta sarà in grado di prevenire le ricadute.
Igor Scodellaro Fisioterapista
