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Fkt - Rieducazione Sportiva, Ortopedica e Terapia Manuale s.n.c.
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L’USO A SCOPO TERAPEUTICO DEL BENDAGGIO NELLE LESIONI DA SPORT

Nelle distorsioni di caviglia di grado 1 (con interessamento capsulo legamentoso) è possibile intervenire con un bendaggio dinamico che permette lo scarico meccanico e funzionale dei legamenti lesionati. E’ possibile così ottenere una guarigione completa consentendo una precoce ripresa dell’attività giornaliera sportiva. Questo lo si ottiene confezionando bendaggi semirigidi, bendaggi funzionali, bendaggi dinamici e bendaggi di sostegno con l’utilizzo combinato di cerotti adesivi elastici ed anelastici.

Lo scopo del bendaggio è quello di non ostacolare il movimento fisiologico dell’articolazione, ma impedire quei movimenti abnormi che potrebbero causare sofferenze articolari mettendo in stress funzionale le strutture lesionate dall’azione traumatica consentendo la formazione della cicatrice in modo dinamico. In questo modo la cicatrice non aderisce ai piani tessutali limitrofi e sfruttando la retrazione cicatriziale si ripristina una buona tensione legamentosa. Inoltre ponendo in accorciamento le strutture anatomiche lese, il bendaggio esercita un effetto antalgico il che è molto importante per una buona risoluzione del trauma in quanto il dolore dà impotenza funzionale. Questo provoca una diminuzione del tono muscolare concorrendo all’instabilità articolare cronica costringendo il traumatizzato ad una scorretta deambulazione; questo fatto può essere marginale per una persona che non svolge attività sportive ma diventa importantissimo nei soggetti sportivi in quanto la perdita di un equilibrio ottimale alle sinergie tra le unità funzionali motorie comporta una possibile insorgenza di patologie muscolari e tendinee anche in distretti non direttamente interessati al trauma. Di frequente accade che dopo una distorsione alla caviglia trattata scorrettamente, uno sportivo incominci ad accusare contratture muscolari ai polpacci, alla parte posteriore della coscia, sino a soffrire dei minimi sintomi della sindrome retto adduttoria o pubalgia. Per trattare correttamente una distorsione di caviglia, dobbiamo adottare una strategia di intervento che consideri: 1)la veloce scomparsa della sintomatologia dolorosa; 2)consentire una buona funzionalità articolare in flesso/estensione; 3)una successiva intra ed extrarticolazione del piede non patologica.

In breve gli effetti del bendaggio funzionale sono: meccanico, quando la benda è applicata in modo corretto diventa un tuttuno con la cute ed i tessuti profondi sono sottoposti alle tensioni da esse trasmesse; estrocettivo, la tensione trasmessa a tali tessuti comporta una stimolazione dei meccanocettori che fungono da stabilizzatori dinamici e che intervengono nella protezione delle strutture capsulo-legamentose; psicologico, il bendaggio è in grado è in grado di infondere tranquillità al paziente; propriocettivo, in quanto il bendaggio stimolerebbe i propriocettori ritrovati a livello articolare, muscolare e tendineo con conseguente attivazione dei muscoli protettivi della caviglia.

L’uso del bendaggio funzionale è vantaggioso in quanto evita l’inconveniente che può dare l’immobilizzazione completa (con gesso), inoltre può essere impiegato anche a scopo preventivo in un arto, quando, come negli sportivi, viene sottoposto a sforzi esagerati potenzialmente nocivi.

Igor Scodellaro Fisioterapista