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Fkt - Rieducazione Sportiva, Ortopedica e Terapia Manuale s.n.c.
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LA SPALLA CONGELATA

TERAPIA

La rieducazione della spalla non operata è un trattamento specifico ed è efficace in numerose patologie, trattamento che si basa su una buona conoscenza della fisiologia e della patologia di questa articolazione. Il trattamento rieducativo deve essere fondato su diagnosi precisa e ha come obiettivo la regressione o la scomparsa dei sintomi.

Affrontiamo quindi le principali patologie che possono trarre beneficio dalla rieducazione e la loro presentazione chimica specifica. In questo numero della “capsulite retrattile”.

La capsulite retrattile è caratterizzata da una limitazione della mobilità articolare passiva, ed è chiamata anche spalla congelata. Si tratta di una retrazione della capsula con infiammazione e dolore. Può comparire progressivamente in seguito ad un trauma, anche minimo, ad una patologia della cuffia o ad un intervento chirurgico. Il trattamento del dolore riveste un’importanza particolare in quanto è indispensabile per l’applicazione di una rieducazione efficace ai fini del recupero delle ampiezze articolari passive.

Attraverso la rieducazione della spalla si favorisce il recupero di un certo numero di gesti della vita quotidiana; viene inoltre limitata l’incapacità di lavoro in questa patologia, nella quale il recupero è spesso molto lento.

I trattamenti antalgici possono essere usati in associazione all’impiego di decontratturanti muscolari, utili per consentire un rilasciamento muscolare e facilitare il recupero delle ampiezze passive. Possono essere impiegate anche infiltrazioni di glucocorticoidi.

I massaggi decontratturanti sono essenziali per l’effetto antalgico, cos’ come le posture rilascianti e gli stiramenti. Importanti sono i movimenti pendolari.

Igor Scodellaro Fisioterapista